Appena arrivati a Chania ci diressimo verso altopiano Λασίθι (Lasithi) seguendo la via lungo il mare e con la luce della sera ci aventurammo entroterra, lontano dall’affollamento dei turisti. Questa foto fu scattata tra due piccoli posti, entrambi incantevoli e pittoreschi: Μοχός (Mochos) e Κρασί (Krassi).
All’ombra di un vecchio noce, proprio a Κρασί (Krassi), gustammo le pietanze della Taverna ‘Kares’, il più bel posticino che avemmo avuto fortuna di trovare. La gentilezza di Maria e la qualità e genuinità delle pietanze furono per noi ineguagliabili in tutta Creta; bensì nei giorni che seguirono, trovammo tanta gente che ci servì con tanta passione offrendoci loro specialità locali, questa è taverna che sarà una delle nostre fermate quando di nuovo torneremo a Κρήτη (Creta).
antipasti tipici greci, melone con yogurt greco e canditi, καταΐφι (kataifi)
Nella cittadina Κρασί (Krasi), trovammo lungo la strada questa piccola καφενεíο (kafenio) piena di colori… Nonché un albero antico, dicono, un contemporaneo di Cristo.
Lungo il viaggio verso Φραγκοκάστελλο (Frangokastello), facemmo una piccola pausa nel ristorantino tipico locale ad Ayía Galíni (Agia Galini) per gustare μουσακάς (moussakà), σουβλάκια (souvlaki) e altre specialità greche.
piccola chiesetta ortodossa in viaggio tra Ίστρο (Istro) e Μάταλα (Matala)
Μάταλα (Matala) e un bagno rinfrescante a Καλαμάκι (Kalamaki)
(il reportage continua prossimamente…)